Che cos’è la Blockchain?

Con il termine Blockchain si intende una nuova generazione di Internet che permette e facilita le transazioni.

La blockchain nasce nel 2008 da un’idea di Satoshi Nakamoto, come unione di tecnologie già esistenti quali:

  • Distributed Ledgers
  • Publick-Key encryption
  • Merkle Tree hashing
  • Protocolli di consenso

Nel 2009 la Blockchain (o DLT: Distributed Ledger Technology) trova la sua prima applicazione nell’ implementazione del Bitcoin.

La Blockchain non è altro che un database distribuito e cioè condiviso tra più computer, detti anche nodi, connessi alla rete.

I 4 pilastri su cui si basa la Blockchain sono:

  1. decentralizzazione;
  2. trasparenza;
  3. sicurezza;
  4. immutabilità.

Purtroppo, ci sono ancora poche applicazioni delle tecnologie Blockhain e Distributed Ledger nel mondo. Solo recentemente la Blockchain si sta affermando tra le aziende di ogni settore perché è in grado di verificare, controllare e garantire una totale trasparenza sulle operazioni. Infatti, le azioni vengono registrate in archivi immutabili e condivisi.

Come funziona la Blockchain?

La Blockchain è costituita da un insieme di blocchi che contengono ciascuno più transazioni validate da un marcatore temporale.

In ogni blocco vi è un hash, ovvero una funzione algoritmica che per ogni stringa di lunghezza arbitraria fa corrispondere una stringa di lunghezza predefinita. L’hash consente di identificare il blocco in modo univoco, permettendo il collegamento con il blocco precedente che va a creare la catena di blocchi.
La transazione contiene invece informazioni relative a

  • indirizzo pubblico del ricevente;
  • caratteristiche della transazione;
  • firma crittografica che garantisce della sicurezza e dell’autenticità della transazione.

La Blockchain è da vedere come un registro pubblico e condiviso costituito da una serie di client o di nodi che controllano e approvano tutte le transazioni creando una rete che condivide su ciascun nodo l’archivio di tutta la Blockchain.

Le operazioni approvate dai nodi sono protette da crittografia che consente di garantire l’identità digitale della persona che le ha autorizzate. La Blockchain si aggiorna automaticamente quando si aggiunge un client partecipante al network. Grazie alla digitalizzazione, con la Blockchain tutto diventa virtuale.

La Blockchain nel settore alimentare

La Blockchain non si limita solo alle banche che per prime hanno sentito la necessità di adottarlo nelle piattaforme money transfer.

Sono tante le imprese che stanno studiando attivamente come utilizzare le Blockchain per la gestione dei registri di proprietà in tante attività: finanza, automotive, fashion, alimentare e artistico.

Le aziende del settore alimentare dovrebbero cominciare un percorso di passaggio graduale alla Blockchain per monitorare tutti i passaggi. L’obiettivo finale dovrebbe essere quello di migliorare costantemente la sicurezza degli alimenti, eliminare le frodi e far diminuire i costi sostenuti dalle società che si occupano della supply chain.

Adottare la Blockchain nella propria industria alimentare significa avere la capacità di gestire e controllare le merci all’interno della produzione, tracciare ogni giorno quantità in milioni di materie prime come animali ma anche frutta e verdura. Per cominciare, sarebbe opportuno adottare la Blockchain nei paesi in cui avvengono meno controlli sulla qualità del cibo.

Perché scegliere la Blockchain?

Secondo l’Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger, gli investimenti in Blockchain da parte delle aziende italiane, pur essendo ancora molto limitati, sono cresciuti del 100% dai 15 milioni di € nel 2018 fino ai 30 milioni di € nel 2019. Di questi 30 milioni, tuttavia solo il 18% è destinato all’agrifood contro il 30% del mercato finance.

Tra i tanti vantaggi della Blockchain vi è la riduzione dei costi di gestione di tutti i passaggi. In questo modo aumenta la fiducia reciproca tra ogni attore del processo, semplificando tutte le attività connesse alle verifiche di tipo legale.

La Blockchain permette di gestire la provenienza e la autenticità delle informazioni e delle informazioni collegate ai prodotti e alle materie prime grazie alla trasparenza e condivisione degli archivi.

C’è da dire che non tutte le aziende sono pronte a questo passaggio. Per tal motivo, imprese di diversi settori hanno optato per forme di partnership in modo da accelerare i processi di acquisizione in merito e avvicinarsi alla Blockchain.