Sostenibilità ambientale e supply chain alimentare sono due temi tanto lontani quanto imprescindibili uno all’altro. Soprattutto considerando che siamo nel 2022. Sprechi alimentari, innalzamento delle temperature, aumento dei gas e dell’effetto serra hanno raggiunto i massimi storici. Non c’è più tempo, bisogna agire ora.

Per ridurre l’impatto ambientale, la tecnologia viene in soccorso alla generazione presente e alla generazione futura.

Che cos’è la sostenibilità?

La sostenibilità, secondo il rapporto Brundtland “our common future” del 1987, è

 “una condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.”

La sostenibilità oggi si applica anche in ambito:

  • Ambientale: protezione, prevenzione e conservazione delle risorse naturali
  • Sociale: sicurezza, salute, benessere e crescita sociale
  • Economico: investimenti, ricerca, innovazione e occupazione

Come sarà lo scenario agricolo futuro?

Entro il 2050 il pianeta sarà popolato da 9.5 miliardi di persone. L’agricoltura e la sua filiera sarà chiamata ad incrementare i livelli di produttività per rispondere a questa sfida con una sola ed inevitabile regola:

RISPETTARE L’AMBIENTE

Passiamo ai dati. Passiamo ad oggi. Il maggior consumo delle materie prime e maggio produzione di emissioni di gas serra dipendono dall’agricoltura.

  • Il 42% della superficie terreste è sfruttata per le attività agricole;
  • Il 70% dell’acqua dolce disponibile a livello mondiale viene utilizzata per attività agricole, causando un costante impoverimento dei corsi e dei bacini d’acqua naturali;
  • Il 30% delle emissioni di gas serra dipendono dall’agricoltura, ed è tra i primi fattori di inquinamento;
  • Oltre l’80% del disboscamento della foresta amazzonica è causato dalle piantagioni di soia destinate agli allevamenti intensivi per l’alimentazione animale.

Green Logistic

La Green Logistic

La filiera alimentare per essere sostenibile deve lavorare su alcuni e importanti aspetti.

Deve esserci collaborazione tra i soggetti della filiera. Sembra una parola semplice e scontata ma è tanto difficile da realizzare.  La green logistic, ovvero la supply chain in accezione sostenibile, ha come obiettivi:

  • Ottimizzazione delle infrastrutture esistenti
  • Tracciabilità (delle materie prime e finali)
  • Ridurre gli sprechi
  • Incentivare il riuso
  • Ottimizzare i consumi

Questi obiettivi si possono racchiudere in un unico concetto: economia circolare

Economia Circolare

In poche parole l’economia circolare non è altro che riutilizzare gli scarti di produzione in energia e implementarli nei processi produttivi. Con lo scopo di abbattere inquinamento e costi.

L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e dei prodotti. Si distingue dall’economia lineare. Nell’economia lineare le materie prime vengono avviate alla produzione, trasformate in prodotti di consumo, per divenire poi rifiuto.

Sostenibilità e Blockchain

Quante volte leggiamo o sentiamo notizie come “Prodotti ittici freschi buttati perché non tracciati”. Se un prodotto non viene tracciato, dopo essere uscito dal cancello della fabbrica dove è stato prodotto, quasi automaticamente viene sequestrato, buttato o eliminato. Questo provoca rifiuto e sprechi.

Per ridurre sprechi di questo tipo viene in soccorso la tecnologia. Parliamo della blockchain.

Questa tecnologia nata per le criptovalute ha preso piede anche in altri ambiti e settori, Potenzialmente è applicabile a molti settori come produzione e, appunto, tracciabilità.

I consumatori sempre più attenti mostrano una crescente sensibilità su i prodotti che portano in tavola. La lettura dell’etichetta è diventata abitudine quotidiana. Per soddisfare al meglio le richieste dei consumatori e rispettare le normative sulla sicurezza e salute la blockchain rende chiari e sicuri tutte le informazioni relative ai prodotti.

Come funziona la blockchain? Leggi il nostro articolo dedicato alla blockchain.

La blockchain abilita tutti gli attori coinvolti nella filiera che hanno il compito di verificare e certificare la qualità, sicurezza dei prodotti alimentari. Con la Blockchain si tutelano le informazioni rilevanti della materia prima, dall’origine al consumatore finale. La blockchain evita che le informazioni possano essere modificate da altri attori. Si torna, dunque, al concetto di collaborazione che abbiamo citato poc’anzi.

La blockchain, come utilizza FROSTED, è sinonimo di sicurezza, trasparenza e affidabilità.