L’allarme per il confezionamento alimentare:
In un’epoca in cui siamo molto attenti a ciò che mangiamo, alla provenienza, alle modalità di allevamento e coltivazione, è importante conoscere anche i materiali usati per il confezionamento alimentare. Il motivo è che dai materiali possono migrare sostanze chimiche nei cibi.
Infatti, un imballaggio per alimenti idoneo deve dimostrare di garantire:
- conservazione;
- idoneità alimentare;
- sicurezza d’uso;
- salvaguardia della salute del consumatore.
Quali sono i materiali a contatto con gli alimenti?
Si definiscono materiali a contatto con gli alimenti tutti i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti come: imballaggi e contenitori, attrezzi da cucina, posate e stoviglie.
I materiali possono essere fatti di plastica, gomma, carta e metallo.
Tra questi materiali sono inclusi anche:
- quelli utilizzati nelle attrezzature per le lavorazioni alimentari;
- i contenitori da trasporto;
- quelli a contatto con l’acqua per il consumo umano come le bottiglie.
I materiali dovrebbero essere fabbricati nel rispetto dei regolamenti dell’Unione europea affinché non vi siano:
- pericoli per la salute umana;
- modifiche inaccettabili della composizione del prodotto alimentare;
- deterioramento delle qualità organolettiche.
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Cosa sono gli imballaggi attivi e intelligenti?
I materiali attivi a contatto con gli alimenti assorbono o rilasciano sostanze per:
- migliorare la qualità dell’alimento confezionato;
- prolungarne la conservazione;
- monitorare lo stato dell’alimento confezionato;
- fornire informazioni sulla sua freschezza.
I sistemi di imballaggio intelligenti forniscono all’utente informazioni sulle condizioni dei prodotti alimentari. I sistemi intelligenti possono essere:
- posizionati sulla superficie esterna dell’imballaggio;
- separati dai prodotti alimentari da una barriera funzionale situata all’interno dei materiali.
I regolamenti UE in materia di confezionamento alimenti:
Il compito generale di valutare tali sostanze è svolto da un gruppo di esperti scientifici: CEF. Il lavoro del gruppo si basa sull’analisi delle informazioni e dei dati scientifici presentati da chi richiede un’autorizzazione all’EFSA.
L’EFSA ha pubblicato anche delle linee guida per la presentazione delle richieste di valutazione.
Il regolamento CE 1935/2004:
I requisiti generali cui devono rispondere tutti i materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti sono stabiliti dal regolamento quadro n. 1935/2004. Tale regolamento è stato attuato con il regolamento CE n.450/2009.
Le buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire in contatto con gli alimenti sono invece descritte nel regolamento CE n.2023/2006.
La legislazione mira a garantire che tali materiali non trasmettano i loro componenti ai prodotti alimentari.
Il regolamento CE n.450/2009:
Il regolamento CE n.450/2009 fissa i requisiti specifici per l’uso e l’autorizzazione dei materiali e oggetti attivi e intelligenti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
Il regolamento stabilisce inoltre un elenco UE delle sostanze, valutate dall’EFSA, che possono essere utilizzate nella fabbricazione di questi materiali. L’elenco specifica:
- l’identità della o delle sostanze e la funzione delle stesse,
- il numero di riferimento;
- le condizioni di utilizzazione della o delle sostanze o del componente.
Il Reg. CE 450/2009 stabilisce norme specifiche per la commercializzazione degli active e intelligent packaging immessi sul mercato nella Comunità.
In tale contesto normativo il legislatore ne ha dato la definizione giuridica precisando che:
[su_quote]Per materiali e oggetti attivi si intendono materiali o oggetti destinati a prolungare la conservabilità o a mantenere o migliorare le condizioni dei prodotti alimentari. Essi sono concepiti in modo da incorporare deliberatamente componenti che rilasciano sostanze nel prodotto alimentare imballato o nel suo ambiente, o le assorbono dagli stessi. Per materiali ed oggetti intelligenti si intendono materiali ed oggetti che controllano le condizioni del prodotto alimentare imballato o del suo ambiente.[/su_quote]
In conclusione, anche nel settore degli imballaggi è possibile utilizzare le innovazioni scientifiche e tecnologiche garantendo sempre la sicurezza alimentare dei prodotti.
Riferimenti bibliografici:
-Regolamento ce del 29 maggio 2009 n. 450/2009
-Regolamento ce del 27 ottobre 2004 n. 1935/2004 del parlamento europeo e del consiglio
– A. Massi, “Il confezionamento degli alimenti: la normativa comunitaria per imballaggi attivi ed intelligenti (active e intelligent packaging)”, Anno X – N. 2 aprile/giugno 2011.
– https://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/food-contact-materials
– https://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/active-and-intelligent-packaging-substances